Tante le attività da svolgere qui a Mazabuka, tanta la voglia di realizzarle, tanta l'energia! Tanto amore per questi giorni, questi luoghi, per i colori di questa terra e per tutto ciò che ci sta donando! Tra tutto il da farsi, ci siamo divisi in gruppi.
Davide e Irene, date le passioni personali e gli studi universitari intrapresi (futuri biotecnologo e medico rispettivamente), si recano ogni giorno nel "Mazabuka District Hospital"con Onofrio, che offre a pieno le sue competenze di bravo medico! Davide passa le mattine nel reparto di ematologia del laboratorio d'analisi (di costruzione italiana) e collabora con il tecnico nella diagnosi di HIV con un potente macchinario che permette l'analisi contemporanea di ben 80 campioni di sangue (e vi assicuriamo che il lavoro non manca: in questo laboratorio vengono convogliate le analisi dei campioni provenienti da ospedali non provvisti di mezzi diagnostici), mentre Irene segue la dottoressa dell’ospedale nelle sue visite nei vari reparti (maschile, femminile, bambini e ambulatorio generale).
Alessia, Rosy e Claudia si recano ogni mattina nella Primary School vicina a “City of Joy”, svolgendo attività ricreative di vario genere con bambini dai 3 ai 5 anni.
Olga, Angela e Marika restano con i bambini di "City of Joy", alternando momenti di studio al gioco. Sempre a "City of Joy", Francesco collabora con gli operai che lavorano per Suor Maria nella realizzazione di opere murarie: la Missione Salesiana cresce a ritmo incalzante!
Mirko e Luigi trascorrono la mattinata tra i banchi della "Luyobolola" (nome che significa "stare insieme"), scuola fondata dal caro Don Maurizio Canclini, aiutando i bambini in matematica e inglese, oltre ad intraprendere ardui discorsi con gli stessi ragazzi durante le ore di pausa tra il pranzo e gli svaghi mettendo a dura prova il loro inglese, ma con ottimi risultati! La scuola, costantemente supportata dalla Diocesi Ambrosiana, attualmente accoglie ragazzi inseriti nei dodici "Grades", fornendo gratuitamente istruzione di base obbligatoria e anche un pasto caldo (che per alcuni di loro è l'unico...).
Nel pomeriggio, insieme a Corrado, si ritorna tutti insieme a casa (Ops...a "City of Joy") per continuare le attività ludiche con i bambini in oratorio, collaborando con i validi leaders educatori.
Ognuno svolge la propria attività con entusiasmo anche grazie al forte legame da subito instaurato con i bambini, e ogni mattina non vediamo l'ora di iniziare una nuova giornata!
I ragazzi di "Un Mondo Di Bene"P.S. Le probabilità del nostro ritorno diminuiscono esponenzialmente: qui stiamo troppo bene!!!