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sabato 1 agosto 2009

Le tappe di sviluppo







Il terzo progetto: la preparazione dell'attività estate 2009.


Dopo due anni di impegno del “Tedone” nel realizzare il progetto di volontariato estivo “Un Mondo di Bene”, l’entusiasmo dei ragazzi che vi hanno preso parte ed i consensi registrati per l’iniziativa nell’ambito del territorio, ci hanno spinti a programmare, anche per l’estate 2009, una terza fase di progettazione. L’esperienza pregressa, oltre a consentirci di verificare attentamente i punti di forza e di debolezza del progetto, ci pone in condizione di chiarire meglio gli obiettivi e orientare il rapporto di collaborazione in modo non episodico e limitato ai giorni di permanenza in Africa. 

Da qui l’idea di farci promotori di una formazione che miri a promuovere l’educazione sanitaria ed alimentare in collaborazione con l’Università di Bari (Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva e Clinica delle Malattie Infettive) per tentare di realizzare, attraverso l’informazione e l’assistenza continua (anche dopo il nostro rientro) un servizio di consulenza on line, in modo da garantire un contributo per la promozione di buone abitudini e norme igieniche.

Quasi sicuramente, come per lo scorso anno, opereranno due gruppi in stretto collegamento fra loro nelle sedi di: Lusaka, con riferimento privilegiato alla Nunziatura e la collaborazione del Nunzio Sua Ecc.za Mons. Nicola Girasoli, e Mazabuka, con riferimento a Suor Maria Mazzone e don Maurizio, impegnati nella costruzione di un nuovo centro per orfani e minori a rischio.
Il progetto di volontariato si concretizzerà quindi in opere di assistenza ed aiuto per la formazione, cura e sostegno di iniziative di promozione sanitaria. Si prevedono anche momenti di socializzazione e conoscenza della realtà locale, con la prestazione di servizi alle diverse comunità di riferimento (malati terminali, istituti per bambini e giovani a rischio, compound ecc.). Il programma dettagliato sarà concordato con i referenti in Zambia, dove non si escludono, come per lo scorso anno, interventi dei nostri giovani per la costruzione dell’istituto delle suore salesiane, da destinare ai giovani a forte rischio sociale
I problemi da affrontare nell`immediato sono relativi al reperimento dei fondi necessari per realizzare la missione, che non comporta spese di organizzazione o costi di personale. L`invito è rivolto a tutti i nostri sostenitori e soggetti vicini al mondo del volontariato per facilitare la realizzazione del Progetto.
Il nostro grazie per tutti quelli che vorranno seguire e sostenere l`iniziativa, altamente formativa per i giovani.