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mercoledì 12 agosto 2009

11 agosto Malawi

“Ms. Agnes quali sono i piani per questa mattina?”. “Alle dieci c’è un meeting, venite con me!” Perplessi scambiamo degli sguardi tra di noi, “un meeting?” Sarà noioso pensiamo... ascoltare qualcuno che parla per due ore, forse tre.
Giunti nella sala conferenze del Cross Roads Hotel di Lilongwe percepiamo da subito un’aria piuttosto seriosa e formale. ”Ok sarà noioso!” Ognuno prende posto, circa una quarantina di posti a sedere che pian piano si riempiono; il meeting ha inizio e dopo una breve presentazione sulle tematiche che verranno trattate c’è una “self presentation”, cioè ognuno deve presentarsi. “I am the Ministry of Development”; I am the Ministry of Information, “I am deputy of Agricultural Departement”. I nostri sguardi si rincrociano, questa volta sbarrati, entusiasti, quasi euforici. Incredibile noi seduti lì tra ministri e deputati di questa magnifica nazione, il Malawi. È un sogno o siam desti? Siam desti e tocca a noi: “I am Mariangela Tuberoso, I am Annalisa Marinelli, I am Pierfrancesco Camerino. We are intern at UNDP and volunteers for the project UN MONDO DI BENE”.
Il meeting prosegue con gli interventi dei vari ministri, moderati dal vice chairman dell’UNDP Malawi. Il tema è molto delicato: si parla degli effetti dei cambiamenti climatici sul territorio malawiano. Durante i lavori i responsabili del governo, insieme ai rappresentanti delle organizzazioni non governative, studiano un piano di sviluppo per poter monitorare e controllare le frequenti variazioni climatiche presenti sul territorio al fine di salvaguardare la flora e fauna locale.
Dopo un paio d’ore l’incontro si conclude con un accordo tra tutti i partecipanti in cui essi si impegnano a sviluppare un programma comune di lungo periodo.
Anche noi, per contro, siamo molto soddisfatti; possiamo infatti dire di aver partecipato ad uno degli incontri che, si spera, possano portare l’Africa ad uno sviluppo futuro.