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mercoledì 12 agosto 2009

12 agosto Malawi

Giornata indimenticabile ... ricca di emozioni forti e di pensieri intensi.
Trascorriamo l’intero pomeriggio in compagnia di un padre comboniano conosciuto qualche giorno fa. Decidiamo di visitare le sue “missioni”, sparse un po’ ovunque tra i villaggi. Padre Silvio vive in Malawi da moltissimi anni, ci racconta di questa terra, meravigliosa e difficile, piena di lamenti e di speranze …
Padre Silvio è diretto e incisivo, non ci nasconde nulla, ci dice di non avere paura e che in Africa ci sono realtà che devono essere viste, devono essere conosciute, perché l’Africa è soprattutto questa.
Abbiamo visitato, così, l’Ospedale Muzuzu Center: l’ospedale di Lilongwe. Buio. Freddo. Pieno di strazi e di lamenti. Donne disperate gettate per terra in ogni angolo…donne e bambini in quantità indicibili …familiari dei pazienti nascosti al freddo, sotto i letti, in due, tre, quattro in uno stesso letto…urla in ogni angolo … bambini nati prematuri lasciati soli, senza nemmeno un valido apparecchio per la sopravvivenza. Bambini bruciati, bambini in fin di vita, bambini senza vita, senza medici, senza attrezzature, senza letti, senza stanza, senza un posto … eppure sempre sorridenti. Sorridenti, sì, lo possiamo dire, l’abbiamo visto, siamo stati con loro senza molto coraggio e impreparati a ricevere così crudamente un insegnamento di vita come quello di oggi. Impari tu stando con loro, ricevi tu da loro, pur dando o dandoti …
Nessuna fotografia.
Va bene così ragazzi. Le foto sono nei vostri occhi e nei vostri cuori. La vostra esperienza, per quanto piena di sofferenza e di tristezza, è un patrimonio di umanità che vi accompagnerà per tutta la vita. Nel segno di ... un mondo di bene.