H. 22:15
Giornata intensa, quella di oggi. Ore 8:00 : tutti pronti per andare a messa nella chiesa della “Assumption Parish” celebrata rigorosamente da Don Maurizio rigorosamente in lingua inglese. Al termine della cerimonia, c’è stato il benvenuto ufficiale a noi protagonisti del progetto, di fronte a tutta la comunità. A seguire, l’incontro tanto atteso con alcuni dei ragazzi della comunità della “Good Samarithan House” che quasi tutti noi abbiamo conosciuto lo scorso anno durante la nostra permanenza qui a Mazabuka.
Ci siamo divisi in piccoli gruppi da due o tre e abbiamo visitato diversi compound della zona, guidati da uno dei ragazzi zambiani. Una totale, seppur breve, immersione nella realtà di questo pezzo d’Africa fra mercatini, casupole improvvisate e gente ospitale e sorridente.
Ci siamo divisi in piccoli gruppi da due o tre e abbiamo visitato diversi compound della zona, guidati da uno dei ragazzi zambiani. Una totale, seppur breve, immersione nella realtà di questo pezzo d’Africa fra mercatini, casupole improvvisate e gente ospitale e sorridente.
Verso le 12.30 eravamo di ritorno a casa per il pranzo domenicale terminato con una deliziosa torta preparata da Suor Maria anche in occasione dell’onomastico della nostra rossa preferita Anna.
Nel pomeriggio, col mitico pick up di Suor Maria , ci siamo recati al lago Kafwe passando per le vastissime piantagioni di canna da zucchero. I novelli hanno anche potuto fare un giro in canoa per poi tornare a casa.
Prima di cena ci siamo divertiti strimpellando la chitarra e cantando qualche bella canzone italiana…il tutto a lume di candela, in quanto la corrente elettrica c’ha fatto uno scherzetto durato per qualche ora!
Da domani si comincia sul serio con l’avvio del lavoro in ospedale e a scuola; la divisione dei due gruppi è stata fatta e cinque di noi saranno impegnati con la scuola primaria di “N’deke”, altri sei nel “Mazabuka Hospital District”. Ora non ci resta che salutarvi allegando qualche foto di questo secondo giorno in Zambia. Ciao a tutti!