Il progetto “Un mondo di bene” è nato nel marzo del 2007 come arricchimento del POF (Piano dell’offerta formativa) del Liceo “Tedone” che già aveva sperimentato l’alto valore formativo per i giovani delle esperienze di volontariato. Si era verificato attraverso le esperienze pregresse che la solidarietà riusciva ad infiammare gli animi degli alunni, a renderli più responsabili, ad aiutarli ad avvertire il “bisogno altrui” e a confrontarsi con i problemi reali del mondo.Il mercatino della solidarietà, l’adozione a distanza, il volontariato sociale presso enti locali e le parrocchie, costituivano tappe importanti di crescita, ma intermedie rispetto ad esperienze più forti che potevano arricchire la formazione umana dei giovani.
Da qui l’idea di stringere collaborazioni con istituzioni e persone in grado di facilitare esperienze qualificanti e rappresentare figure molto significative per gli studenti.
Mons. Nicola Girasoli, nunzio apostolico in Zambia e Malawi, e suor Maria Mazzone, missionaria salesiana in Africa, sono diventati i sostenitori morali e materiali del progetto. La loro sensibilità e la capacità di entrare in sintonia con i giovani, capirne le istanze di giustizia e le ansie per un mondo di solidarietà e di rispetto della vita, sono state le ragioni essenziali della grande riuscita del progetto, fino alla terza esperienza che si va realizzare quest’anno. La nunziatura apostolica e la grande famiglia delle salesiane non hanno svolto quindi un ruolo di carattere logistico ed organizzativo, hanno dato un grandissimo contributo alla valorizzazione della sensibilità sociale che la scuola aveva già stimolato partendo da una base culturale e laica di attenzione al mondo reale (superando gli stereotipi della virtualità imperante) ed ai problemi che affliggono l’umanità debole.
Dalla collaborazione attiva e dal continuo confronto sulle esperienze e sui risultati della permanenza in Zambia del gruppo di alunni durante le vacanze estive ha preso corpo un progetto di volontariato scolastico i cui vantaggi non sono avvertiti solo dai partecipanti, ma da tutta la comunità scolastica e dal territorio.
Sia la fase di preparazione, che dura un intero anno scolastico, sia la successiva fase di documentazione e presentazione delle attività alla scuola, alle famiglie ed al territorio al rientro in sede, impegnano costantemente i giovani che vivono in maniera intensa non solo l’esperienza di volontariato attivo durante il mese di permanenza in Zambia, ma tutta l’azione di preparazione e diffusione del progetto.
Ulteriori informazioni erano reperibili presso il LICEO TEDONE Ruvo di Puglia, la Nunziatura apostolica in Zambia e Suor Maria Mazzone.
Per i versamenti si utilizzò il c.c.p. intestato al Liceo Tedone con la causale: “Progetto un Mondo di Bene 3”. Il Liceo ed il Consiglio di Istituto garantirono che tutti i versamenti erano destinati esclusivamente per la realizzazione del Progetto; anche le spese di organizzazione furono escluse dalla utilizzazione dei contributi ricevuti.